Le stelle marine possiedono occhi poco sviluppati, che gli permettono di orientarsi.
Secondo lo studio di Anders Garm (Biologo marino), le stelle marine hanno occhi sulla punta di ogni braccio.
Essi sono in grado di percepire immagini a bassa risoluzione.
A seconda della specie, gli occhi delle stelle marine, hanno da 50 a 200 ommatidi, ciascuno con diversi fotorecettori.
Gli occhi composti da gruppetti di cellule fotosensibili consentono all'invertebrata di coprire 210° in orizzontale e 170° in verticale cosi da permetterle una visione quasi completa di ciò che le sta intorno.
Non possedendo lenti, la qualità delle immagini deve essere pessima (intorno a 200px) ed avendo solo una proteina fotosensibile il loro mondo appare monocromo.